Il nostro viaggio nel mondo dell'arte contemporanea italiana inizia con "FIGURATI" di Nicola Rotiroti.
Nicola Rotiroti ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Catanzaro e attualmente vive e lavora a Roma. Il suo lavoro reinterpreta la tradizione figurativa pittorica e l'acqua è la sua caratteristica centrale.
Rotiroti dipinge corpi che si tuffano e affondano nell'acqua, con un'attenzione iperrealistica ai giochi d’ombra e alla luce e con effetti vagamente psichedelici. Da un lato, c'è qualcosa che sottilmente disturba nella sua attenzione maniacale alla perfezione del dettaglio. D'altra parte, l'acqua può essere riconosciuta nelle opere d'arte di Rotiroti come componente dell'uomo e come elemento che dà vita - dalla placenta che circonda il feto alla pioggia che rigenera la natura. Tuttavia, l'acqua è anche concepita come il luogo figurativo che produce un'alterazione dello stato mentale che genera visioni: infatti, l'acqua si decompone, deforma, cede l'inquietudine,ammorbidisce ogni suono, immergendo il corpo in un sordo silenzio e sospendendo la coscienza.