L’Ambasciatore Terracciano ha insignito quest’oggi l’imprenditore Leonid Michelson dell’onorificenza di Grande Ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo straordinario impegno nel rafforzamento delle relazioni bilaterali italo-russe. Dal 2002 Presidente del Consiglio di Amministrazione di NOVATEK, Michelson ha avviato alcuni tra i progetti in assoluto piu’ ambiziosi nella Federazione (come Yamal LNG e Arctic LNG 2) ai quali collaborano diverse imprese italiane, tra le quali quali Saipem, Nuovo Pignone, Valvitalia e Siad. Mecenate e collezionista d’arte, in particolare di quella contemporanea, nella primavera del 2017, ha inaugurato in un meraviglioso palazzo storico sul Canale della Giudecca a Venezia la sede italiana della Fondazione VAC “Victorija, l’arte d’essere contemporanei”, fondata a Mosca nel 2009 e da allora diretta dall’italiana Teresa Iarocci Mavica.
Egli ha inoltre contribuito a sostenere la collaborazione italo-russa bilaterale in ambito culturale, grazie al finanziamento della mostra “Venezia Rinascimento: Tiziano, Tintoretto, Veronese”, presso il Museo Pushkin. Non da ultimo, l’insignito ha commissionato al grande architetto italiano Renzo Piano i lavori di ristrutturazione di una ex-centrale elettrica di Mosca risalente ai primi del ‘900 per trasformarla in quello che si preannuncia come il più innovativo centro culturale di questa metropoli, la GES-2. Infine, l’Ambasciatore ha ringraziato Michelson per aver contribuito lo scorso marzo, nella fase più acuta della pandemia di Covid-19, all’acquisto di 35 ventilatori polmonari: “un gesto che ha permesso di salvare tante vite umane e non sarà mai dimenticato dal mio Paese”, ha concluso l’Ambasciatore.