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Il Ministro Tajani ha presieduto il Tavolo di lavoro per le imprese italiane in Russia.

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha presieduto stamani una riunione del Tavolo di lavoro per le imprese italiane in Russia.

Oltre ai vertici della Farnesina, vi hanno preso parte il Presidente di ICE Agenzia, Matteo Zoppas, funzionari del Ministero dell’Economia e Finanze e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di Confindustria, ABI, Confapi e Filiera Italia e aziende con rilevanti investimenti nella Federazione Russa. Hanno inoltre partecipato l’Ambasciata d’Italia a Mosca e i vertici delle associazioni imprenditoriali italiane in Russia.

“Ho voluto organizzare questo incontro – convocato a seguito delle recenti misure disposte dal Governo russo nei confronti di alcune aziende straniere, tra cui Ariston Thermo Group – perché il Governo, da sempre a fianco delle aziende all’estero, è fermamente convinto che il dialogo con il mondo delle imprese e con le associazioni di categoria sia cruciale in questa fase per affrontare il complesso quadro russo”, ha commentato il Vicepremier. “Il Presidente Meloni si è interessata direttamente e tutti i Ministeri competenti sono al lavoro. Come Farnesina, ci siamo attivati da subito a Roma, Bruxelles e Mosca”.

Il Ministro Tajani ha fatto riferimento alle misure attualmente allo studio, innanzitutto a livello europeo, per poter ottenere risarcimenti per quelle imprese coinvolte in provvedimenti analoghi a quelli che hanno colpito Ariston e altre aziende europee. Circa i fondi russi congelati, ha ribadito come l’atteggiamento del Governo italiano sia sempre stato improntato al massimo equilibrio, tenendo conto degli interessi dell’imprenditoria italiana.

Il Vicepremier, che ha invitato le aziende presenti a considerare la riunione di oggi come il lancio di un tavolo permanente di confronto e ha anticipato l’intenzione di convocare un ulteriore incontro con le imprese dedicato alla situazione nel Mar Rosso.